Savona. Si è chiuso con due condanne, questa mattina, il processo che vedeva imputati per una resistenza e lesioni ad un carabiniere, nel corso di una rissa, due valbormidesi: G.S., 41 anni, ed E.C., 23 anni. Il giudice ha condannato il primo a 8 mesi di reclusione, mentre il secondo a 8 mesi e dieci giorni. Per i due imputati il pubblico ministero aveva chiesto condanne ad un anno e 9 mesi e a 15 mesi di reclusione, ma il giudice ha concesso le attenuanti generiche.
L’episodio contestato era avvenuto la sera del 7 agosto 2008, a Cairo, nel corso della festa “Cairo Medievale”. In quell’occasione i militari erano intervenuti per sedare una rissa. Nel tentativo di dividere i due imputati un maresciallo era stato colpito da un calcio ed era dovuto ricorrere alle cure dei medici. Da qui l’imputazione a carico dei due per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Per lo stesso episodio, lo scorso maggio, il fratello di uno dei due imputati, J.C., già noto alle forze dell’ordine, era stato condannato a quattro anni di reclusione, con rito abbreviato, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate (aveva aggredito un carabinieri procurandogli delle gravi lesioni all’orecchio sinistro).