Cronaca

Albisola, albanese ucciso a coltellate: rito abbreviato per due imputati

Savona Tribunale

Savona. E’ stata rinviata al prossimo 25 novembre l’udienza preliminare nel processo che vede sei persone accusate della morte di Skender Kayno, l’albanese ucciso a coltellate il 19 dicembre del 2004 ad Albisola Superiore durante un regolamento di conti tra gruppi di sfruttatori che si contendevano una prostituta ucraina.

Per due degli imputati Ermal Ramaj, 27 anni, e Arber Osmanaj, 28, che sembravano in un primo tempo voler patteggiare la pena si procederà con rito abbreviato, mentre per il fratello di di Ramaj, Qemal, 31 anni, colui che avrebbe sferrato la coltellata mortale, e gli ucraini Lesya Detsyk, 28 anni, Stepan Maslo, 45 anni e Roman Holovaty, 39 anni si arriverà alla sentenza stabilita dal gup del Tribunale di Savona.

Al centro della vicenda una ragazza, Tania, che dopo aver avuto una storia con uno dei fratelli Ramaj voleva uscire da giro della prostituzione e aveva trovato ospitalità presso una casa di Albisola. Uno sgarro che non è passato inosservato alla banda di sfruttatori che ha portato all’accoltellamento di Skender Kayno.

Più informazioni