Cronaca

Alassio, inchiesta spiagge comunali: interrogato Corrado Barbero

Palazzo di Giustizia (Tribunale) di Savona

Alassio. Prosegue a ritmo serrato l’inchiesta della Procura della Repubblica di Savona sulle concessioni rilasciate per la gestione delle spiagge comunali di Alassio. Dopo aver ascoltato l’assessore Rocco Invernizzi, che non ha risposto alle domande dei magistrati, questa mattina è stata la volta dell’presidente della società Gescomare Corrado Barbero (amministratore unico), ascoltato al quinto piano di Palazzo di Giustizia dal procuratore capo Francantonio Granero e dalla sostituto Maria Chiara Paolucci, titolari dell’indagine.

Gli organi inquirenti vogliono appure gli utili dichiarati ritenuti troppo bassi, oltre che il passaggio alla gestione dalla Bagni di Mare (società pubblica) da parte proprio della Gescomare (società mista pubblico-privata). Al centro degli accertamenti la regolarità delle autorizzazioni tra i contratti di convenzioni e quella che in effetti veniva pagato dai bagnanti, con tariffe alterate.

Secondo quanto appreso la polizia giudiziaria ha acquisito in questi giorni altra documentazione dal Comune alassino per chiarire il presunto volume d’affari “oscuro” generato dalla gestione delle spiagge comunali alassine. Non si escludono inoltre altri possibili sequestri da parte dell’autorità giudiziaria, dopo i 30 mila euro “sigillati”, rinvenuti nella cassaforte di una delle persone indagate.

Nei prossimi giorni sarà ascoltato dai magistrati anche l’assessore alle società partecipate e al bilancio Fabrizio Calò, indagato nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria.