Savona. Un vero e proprio dramma familiare che ha scosso la famiglia di Stefano Ferrando, lo studente 21enne di Vado Ligure arrestato sabato scorso dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale su una bimba di due anni, la sorellina della sua fidanzata che accudiva come baby sitter. Questa mattina la madre del giovane, Maria Teresa Abrate, assessore comunale ai servizi sociali a Vado Ligure, ha voluto essere presente al quinto piano del Palazzo di Giustizia di Savona dove si è svolto l’interrogatorio di garanzia del figlio davanti al gip Donatella Aschero.
La madre del 21enne arrestato, descritto da tutti come studente modello in pedagogia e senza mai un problema alle spalle, si è detta fiduciosa nella giustizia e che non può credere all’accusa che grava sul figlio: “Sono sicura che è innocente, non può aver fatto una cosa del genere”. Intanto il gip ha convalidato l’arresto riservandosi di decidere sulla richiesta formulata dai legali di arresti domiciliari.