Savona. Violenza sessuale e rapina. Sono queste le pesanti accuse per le quali un 40enne di Albenga, G.C., è finito alla sbarra. Stamattina, davanti al Collegio dei Giudici del Tribunale di Savona (Zerilli, Meloni e Canepa) è ripreso il processo a suo carico. Secondo il quadro accusatorio l’uomo in quattro occasioni avrebbe molestato delle donne cercando di costringerle a compiere degli atti sessuali. In due casi inoltre avrebbe anche rapinato le sue vittime della borsetta.
In particolare il 31 marzo 2004 avrebbe rapinato e molestato, a Loano, G.L., il 21 agosto, sempre del 2004, stavolta a Pietra, avrebbe invece tentato di farsi toccare i genitali da P.A., il 26 agosto dello stesso mese, ancora a Pietra, nei pressi del cimitero, avrebbe rapinato e molestato M.T., ed infine il 9 settembre avrebbe costretto a compiere atti sessuali a L.R. in una via di Pietra Ligure.
Oggi in aula sono stati ascoltati due testimoni tra cui una delle vittime, l’anziana aggredita a Loano, e un’infermiera del Sert che conosce da anni l’imputato. La vittima ha ripercorso in aula i terribili attimi dell’aggressione e ha spiegato che aveva riconosciuto l’imputato da una foto segnaletica della Polizia. La donna ai giudici però ha detto di non poter “giurare” che G.C. (alto e di corporatura magra), che era presente in aula, fosse l’uomo che l’aveva aggredita e rapinata: “Era più grasso e con il naso schiacciato. Sono passati tanti anni e non riesco a ricordare di più. E poi avevo paura..chiudevo gli occhi”.
Il difensore dell’uomo, l’avvocato Graziano Aschero, ha poi chiamato a testimoniare un’infermiera del Sert di Albenga dove il suo assistito è stato in cura. Il legale ha chiesto alla donna se negli anni l’aspetto di G.C. sia cambiato o no. La donna ha risposto senza esitazioni alla domanda: “Lo conosco dal 2001 e la sua corporatura non è mai cambiata”.
Sentiti questi testimoni la difesa ha chiesto di poter sentire altri tre testimoni. Il Collegio ha accolto l’istanza e il processo è quindi stato rinviato al prossimo 25 meggio per l’esame degli ultimi testimoni, per la discussione e, probabilmente, la sentenza.