Vado Ligure. In attesa dell’impegno casalingo di domenica contro la Computer Gross Empolese, altra squadra a punteggio pieno, la Tirreno Power Riviera
“E’ stato sicuramente un buon inizio da parte nostra – dichiara la guardia Luca Bertolini -. Vogliamo continuare così perché sicuramente è la strada giusta”.
“Abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista della mentalità, dell’aggressività e dell’intensità come la settimana scorsa – afferma l’allenatore Ghizzinardi -. In attacco è andata un po’ meglio per cui siamo contenti, pur sapendo di aver trovato due squadre gravemente rimaneggiate. Ad Iseo, in particolare, mancavano il playmaker titolare Pace e uno dei suoi cambi Zanini, per cui siamo stati agevolati, ma la mentalità era quella giusta”.
“Sicuramente aver giocato contro una squadra rimaneggiata ha facilitato il nostro gioco – gli fa eco Bertolini -. Però siamo stati bravi e concentrati per tutti e quaranta i minuti raggiungendo il nostro scopo della prima vittoria esterna”.
La guardia, intervistata nella trasmissione web ‘Il punto sul campionato’, in onda sul sito della società vadese, parla anche di se stesso: “Nel poco tempo libero che mi rimane studio Ingegneria meccatronica a Reggio Emilia. E’ sicuramente una facoltà impegnativa però con il senno di poi è stato sicuramente un bell’investimento. Personalmente sono abbastanza chiuso però mi piace uscire e fare compagnia con i ragazzi della squadra. Il nostro gruppo è sicuramente coeso, unito e ha voglia di fare bene. Andando avanti su questa strada ci sono tutte le possibilità per arrivare il più lontano possibile”.
Riguardo al prossimo impegno, riprende parola coach Ghizzinardi: “Mi aspetto una Empolese molto determinata. Di solito riusciamo ad avere la meglio su squadre che non reggono la nostra intensità, invece Empoli mi sembra molto tosta da questo punto di vista. Mi aspetto una partita equilibrata, tosta e difficile; sicuramente bella per tutti gli appassionati”.
Bertolini concorda: “Dell’Use Empoli ci parla spesso Tommaso Cappa perché è una realtà che lui conosce bene. Ci sta preparando al tipo di gioco aggressivo che hanno. Sicuramente ci metteranno le mani addosso dall’inizio alla fine ma dovremo stare lì con la testa e dimostrare quello che possiamo fare. Inoltre giocando in casa potremo contare sull’appoggio del nostro pubblico”.