Savona. All’inizio del mese aveva già fatto suonare un primo campanello d’allarme per i tagli al sociale previsti dal Governo. Adesso l’assessore ai servizi sociali del Comune di Savona Isabella Sorgini è voluta tornare sull’argomento per rilanciare il problema, ma anche per rassicurare i cittadini: “I tagli sul sociale dicono che la Manovra Tremonti ha deciso di destrutturare tutti i servizi”.
“Ad oggi – spiega l’assessore – il fondo sociale trova qualche piccolo finanziamento, ma da 380 milioni passiamo a 82 milioni. Chiaramente questi sono dati riferiti all’Italia, su queste risorse che rimangono il 3% va in Liguria e quindi sono 2 milioni che la Regione distribuirà tra i vari Enti Locali. I conti quindi sono presto fatti. Il fondo della non autosufficienza, che era stato veramente uno dei gioielli della nostra Regione tanto che poi era stato recepito a livello nazionale, non trova finanziamenti”.
“Non è solo questo però ad essere colpito, ma ci sono anche tagli al trasporto pubblico e ai fondi per la famiglia. Sono tutti provvedimenti che vanno a colpire la persona e la famiglia nella sua complessità. Oggi però non si può più parlare solo di fasce deboli perché si vanno a tagliare anche servizi importanti” osserva la Sorgini che però ci tiene a sottolineare come l’amministrazione abbia a cuore il problema: “Posso dire che come Comune di Savona stiamo preparando il bilancio e credo che, pur nella difficoltà di dover far quadrare i conti, ci assumeremo la responsabilità di mantenere sempre la persona al centro dei nostri servizi”.
“Nella provincia i problemi continueranno ad esistere, ma il vero allarme è che, oggi, non sono più soltanto le fasce deboli ‘tradizionali’, i poveri, ad avere bisogno ma stanno sentendo la crisi anche le famiglie, quelle monoreddito e quelle con più figli. Un grido d’allarme particolare poi riguarda gli anziani soli che con la loro pensione minima non ce la fanno più: in certi casi per pagare l’affitto rinunciano a mangiare. Deve esserci una comunità che si senta e che si faccia carico di tutte queste persone” conclude l’assessore del Comune di Savona.