Liguria. Una rete per il monitoraggio dell’ erosione costiera, un centro transfrontaliero per lo studio della dinamica dei litorali, un modello di gestione dei rifiuti prodotti dal turismo nautico nei picchi estivi: sono alcuni dei piani ideati e elaborati dalla Regione Liguria nell’ambito di un progetto strategico cofinanziato dalla Unione Europea nell’ ambito del programma di cooperazione territoriale transfrontaliera marittimo Italia – Francia 2007- 2013.
Presentato al Salone Nautico Internazionale di Genova, il progetto, che si chiama ‘ResMar’, ha l’obiettivo di tutelare le acque e il suolo attraverso strumenti di gestione innovativi. La Regione Liguria, che è capofila e lavora con diversi partner, tra i quali la Regione Toscana, la Regione Sardegna, la Corsica, finanzia attraverso la Ue, che ha stanziato 6 milioni complessivi, di cui un quarto gestiti direttamente da Genova, quattro azioni di sistema e tre sottoprogetti. ResMar si occuperà anche di gestione delle risorse idriche e mitigazione degli impatti ambientali su acqua e suolo. I destinatari principali sono le amministrazioni pubbliche locali competenti in materia, gli operatori socio-economici, i cittadini e in generale i fruitori del territorio.