Varazze. Un nuovo modo di conoscere ed amare il mare: questo è ciò che i sempre più numerosi appassionati chiedono alle strutture recettive di pescaturismo. Questo è ciò che un noto peschereccio di Varazze, Il Pesce Pazzo, sta offrendo con successo ad un numero sempre più vasto di clienti.
Si tratta certamente di un nuovo tipo di turismo consapevole, poiché la pesca professionale è legata alle tradizioni ed alla cultura locale e si fonda sul rispetto dell’ambiente marino. Nata nel 1992, e di sempre maggior diffusione, il pescaturismo è adatto a chi voglia conoscere veramente l’elemento del mare attraverso il lavoro ed i racconti di chi lo vive da sempre, facendo l’esperienza di una giornata da pescatore assieme a veri professionisti del settore.
“Le tradizioni, gli antichi saperi e la natura delle nostre splendide coste sono indubbi fattori di successo dell’iniziativa imprenditoriale del pescaturismo Il Pesce Pazzo, che da due anni accoglie i turisti e li porta a conoscere il nostro mare, gustando anche ottimi piatti di pesce appena pescato”, dichiara il proprietario della barca, Davide Petrini, Campione Italiano di pesca subacquea in apnea, atleta di punta della nazionale italiana, gestore anche di un rinomato ristorante di pesce nel porto di Marina di Varazze.
Federcoopesca – Confcooperative, in occasione della 50a edizione del Salone Nautico di Genova, ha deciso di far conoscere al pubblico ed ai soci stessi questo tipo di attività, proponendo ai visitatori della Fiera la visita di un peschereccio di pesca turismo camogliese, che, ormeggiato sulla banchina T della Fiera, fungerà da vero e proprio stand della Federazione.
Il pescaturismo, infatti, oltre ad essere una nuova risorsa per l’offerta turistica integrata del nostro territorio, costituisce anche una valida alternativa per quei pescatori che, in un momento di sempre maggior limitazione dell’attività e col diminuire delle quantità di pescato, hanno bisogno di trovare un’attività complementare a quella tradizionale. Ciò consente anche la sopravvivenza di antiche tradizioni, che diversamente andrebbero perdute, nonché la proposta ai giovani di una nuova opportunità imprenditoriale in un settore tradizionale del comparto lavorativo della nostra Regione, ma sempre meno attrattivo per le nuove generazioni.
Ogni giorno sarà possibile visitare il peschereccio, parlare con i pescatori e, all’ora dell’aperitivo, partecipare alle degustazioni di ottimo pesce fresco, a cura di MareinItaly – Associazione partner di Federcoopesca, che si occupa della promozione della cultura del mare, dei suoi mestieri e della valorizzazione delle produzioni ittiche nazionali.