Economia

Ferrania, Berruti (Cgil): “Rischio licenziamenti, intervenga il governo”

Fulvio Berruti

Cairo Montenotte. Ferrania verso il taglio di 225 posti di lavoro. Un rischio sempre più concreto, anche a seguito dell’incontro di questa mattina presso l’Unione Industriali con azienda e sindacati per parlare del futuro di questa realtà.

“L’azienda ha ribadito la volontà di procedere con il licenziamento dei lavoratori una volta scaduta la cassa in deroga, ossia a partire dal 30 novembre – spiega Fulvio Berruti segretario provinciale Fictem Cgil -. La proroga della cassa era stata sollecitata anche dalla Regione Liguria. Questo periodo sarebbe dovuto servire a verificare la possibilità di uno svilupppo nel campo del fotovoltaico, ma questa ipotesi ad oggi non si è ancora concretizzata, anche se ci risulta che vi siano soggetti interessati. Ovviamente come sindacato non firmeremo mai un documento che mette a rischio 225 posti di lavoro. Ricordo che c’è un soggetto importante che non sentiamo da ben due anni e che nel luglio 2008 aveva promesso di trasformare Ferrania in un polo d’eccellenza per il fotovoltaico: si tratta del Ministero per lo Sviluppo Economico. Già allora eravamo scettii, figuriamoci oggi davanti a questo silenzio assordante. Solo la Regione ha erogato 15 milioni di euro per la piattaforma tecnologica, il nulla da altri soggetti. E pensare ch Scajola in campana elettorale ha girato tutta la Liguria decantando i propri progetti per il rilancio di questa realtà. Come sindacati, abbiamo dunque predisposto un documento in cui chiediamo un incontro non solo con Provincia e Regione ma anche con il governo che deve assumersi la responsabilità di questa ‘eutanasia’ di 225 lavoratori”.