Politica

Dimissioni Chiesa: la delusione dei dirigenti del Pd

Pd - Partito Democratico

Liguria. Delusi, stupiti e amareggiati. Sono questi i sentimenti dei vertici regionali del Pd per le dimissioni dell’assessore Ezio Chiesa. “Non comprendiamo quale motivo politico possa aver indotto Chiesa a mettere in discussione non solo il suo ruolo in giunta, ma anche la sua appartenenza al partito a soli cinque mesi dalle elezioni e dal conferimento della delega alle infrastrutture – scrivono in una nota Lorenzo Basso, segretario Pd Liguria, Moreno Veschi, segretario Pd La Spezia, Luca Garibaldi, segretario Pd Tigullio, Livio Di Tullio, segretario Pd Savona e Victor Rasetto, segretario Pd Genova e Leandro Faraldi, segretario PD Imperia -. Se qualche motivo politico è intervenuto in questi mesi, Chiesa avrebbe potuto e dovuto cercare un confronto con il partito, confronto che non è mai stato richiesto”.

“Se invece i problemi vengono da più lontano – dicono ancora i responsabili del partito – Chiesa non avrebbe dovuto candidarsi nelle liste del Partito Democratico e successivamente accettare la proposta di Claudio Burlando a ricoprire quel ruolo nell’ambito della delegazione del Pd”.

“Non è mancata in questi giorni la ricerca di un contatto con Ezio Chiesa da parte dei vertici regionali e territoriali del Pd e da parte del suo gruppo consigliare, ma nessuno ha mai ricevuto risposte, così come l’insofferenzà maturata in queste giornate non è mai stata rappresentata da Chiesa al partito a nessun livello” aggiungono i dirigenti del Pd.

“Quello che colpisce e ci ferisce – dicono ancora Basso e gli altri segretari – è la disinvoltura con cui una persona, che abbiamo sempre considerato seria, possa, dopo aver ricevuto i voti del Pd, passare dal nostro gruppo al gruppo misto, tradendo il mandato e la fiducia degli elettori e rimandando le spiegazioni ad a una conferenza stampa indetta a fatti compiuti. Sono episodi come questo che non contribuiscono a conciliare la politica con gli elettori, che, soprattutto a noi, chiedono coerenza”.

Il Pd augura poi buon lavoro a Raffaella Paita: “Riconosciamo in lei un dirigente politico di grandi capacità, già dimostrate ampiamente nel difficile ruolo di capogruppo in questi mesi. A lei facciamo a nome di tutto il partito i migliori auguri di buon lavoro”.