Savona. Questa mattina Samuel Costa, il 25enne cairese condannato a 24 anni per l’uccisione di Roberto Siri, l’artigiano edile di Cengio ucciso a calci all’alba del 2 febbraio 2008 davanti all’ospedale di Cairo, è tornato in Tribunale. Costa, con altri due giovani, Enrico Caruso e Antonio Iannicelli, era infatti imputato per danneggiamenti.
Secondo il quadro accusatorio i tre ragazzi, nel corso di una delle passate edizioni di “Cairo Medievale”, erano rimasti coinvolti in una rissa durante la quale dei tavolini e delle sedie erano stati rotti. Da qui l’accusa di danneggiamento. Costa e gli altri due imputati hanno patteggiato 200 euro di multa.
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