Economia

Coop Liguria: sacchetti biodegradabili e consumo sostenibile dell’acqua

cooliguria

Liguria. Dall’11 ottobre Coop Liguria elimina i sacchetti della spesa in plastica sostituendoli in tutta la rete di vendita con i nuovi sacchetti ecologici, biodegradabili al 100%. I nuovi sacchetti biodegradabili Coop sono realizzati in “Mater Bi”, un materiale naturale derivato dal mais, frutto di un brevetto nato dalla ricerca di un’azienda italiana, la Novamont, che produce anche i sacchetti specifici per la raccolta differenziata dei rifiuti organici domestici. Oggi, la raccolta dell’organico – che nella nostra regione è attiva ormai in vari quartieri del Comune di Genova, nel Comune e nella provincia di La Spezia e in alcune località del savonese e dell’imperiese – potrà essere effettuata anche riutilizzando i sacchetti della spesa acquistati nei supermercati e ipermercati di Coop Liguria.

“Modificare le proprie abitudini di consumo – dice il Presidente di Coop Liguria, Francesco Berardini – è fondamentale per evitare conseguenze drammatiche sul clima e sull’eco-sistema. Stando alle stime degli scienziati, infatti, ciascuno di noi utilizza in media 400 sacchetti di plastica ogni anno, ovvero 100 miliardi di sacchetti l’anno nella sola Europa. Nel 2009 in Coop Liguria sono stati acquistati 15 milioni e mezzo di sacchetti: corrispondono a oltre 200 tonnellate di plastica, che da oggi non verranno più disperse nell’ambiente”. Nel 2008 erano stati quasi 17,5 milioni. La riduzione, superiore al 10 %, è merito della promozione delle borse riutilizzabili, vendute in oltre 100 mila pezzi nel 2009 e rilanciate nel 2010 con forti promozioni, con donazioni e con l’adesione alla campagna – sostenuta dalla Regione Liguria – “Porta la sporta”.

La scelta della Cooperativa anticipa il termine ultimo fissato dalla legge per ritirare dalla vendita le borse di plastica, fissato al 1° gennaio 2011, compiendo in anticipo una scelta rispettosa dell’ambiente, in linea con gli impegni presi nei confronti dei Soci e dell’intera collettività in materia di tutela attiva dell’ambiente. Una scelta delicata, perché il costo del nuovo materiale è molto più elevato di quello della plastica e il costo dei sacchetti non può scendere per Legge sotto il prezzo d’acquisto. Tuttavia è convinzione della Cooperativa che la cultura dell’usa e getta vada disincentivata: sebbene le buste biodegradabili siano rispettose dell’ambiente, infatti, la scelta più ecologicamente efficace e anche più vantaggiosa economicamente per il consumatore è quella di preferire le borse riutilizzabili. In concomitanza con l’inserimento delle nuove buste biodegradabili, Coop Liguria propone per oltre un mese a prezzo ulteriormente scontato le borse riutilizzabili in polipropilene già in assortimento e rinnovate nella grafica, con uno sconto del 30% ai propri soci e del 20 % ai clienti non soci.

Contemporaneamente alla distribuzione delle nuove buste biodegradabili, Coop Liguria aderisce alla nuova campagna nazionale di Coop “Acqua di casa mia”, pensata per incentivare il cittadino a riflettere sulla necessità di consumare l’acqua in modo maggiormente consapevole, con particolare attenzione agli effetti ambientali che ne conseguono.

Nei punti vendita Coop cambia l’offerta e l’allestimento dei banchi per la vendita delle acque: non più solo acqua minerale in bottiglia, ma anche caraffe, gasatori, filtri e tutti gli strumenti necessari a controllare e, se è il caso, migliorare l’acqua del rubinetto; più visibilità alle acque locali; informazioni sulla localizzazione delle principali acque minerali e sulle caratteristiche degli oligoelementi.

Coop inoltre continua a lavorare sul funzionamento sostenibile dei propri punti vendita. Un ipermercato consuma circa 10.000/15.000 mc di acqua all’anno, ovvero in media quanto 50/100 famiglie tipo. Per evitare sprechi nei consumi idrici, Coop ha adottato iniziative come l’utilizzo di riduttori di flusso per i rubinetti, scarichi a doppia cacciata per i wc, una nuova progettazione dei reparti pescheria (principali responsabili degli elevati consumi di acqua in un punto vendita); forte attenzione all’andamento dei consumi in bolletta. Inoltre nelle ultime realizzazioni di ipermercati, le acque piovane vengono raccolte dai parcheggi e dalla copertura degli edifici in apposite vasche e l’acqua così recuperata viene utilizzata per l’irrigazione e gli scarichi dei bagni.

Per informare il consumatore, oltre a quanto proposto direttamente sui banchi di vendita, viene distribuito un vademecum informativo. Saranno proposte alla Scuola, nell’ambito del progetto ministeriale “Scuola e Cibo”, di cui Coop è sponsor unico a livello nazionale, attività di educazione al consumo consapevole; accompagnate da analoghe attività rivolte alle famiglie. Inoltre è in fase di attivazione una comunità on line “Risparmia l’acqua”. Coop si impegna a migliorare l’informazione disponibile sulla qualità dell’acqua di rubinetto, coinvolgendo Sindaci e aziende distributrici pubbliche perché rendano facilmente fruibili i risultati delle analisi sull’acqua e diffondendo informazione accurata e strumenti per il controllo dell’acqua che esce dal rubinetto di casa. L’iniziativa a Genova si propone di affiancare la campagna “Acqua del Bronzino”, promossa dal Comune di Genova, Iride, Mediterranea delle acque e Amiu, per diffondere l’abitudine di bere acqua del rubinetto.

Novità importanti anche per l’acqua a marchio Coop: sono state inserite due nuove fonti accanto alle “storiche” sorgenti Grigna (Lecco) e Monte Cimone (Modena). Si sono aggiunte la sorgente Valcimoliana (Pordenone) e quella di Angelica di Nocera Umbra (Perugia). Su scala annuale, ciò significa 235 mila chilometri percorsi in meno, pari a 388 mila chilogrammi di CO2 risparmiati. E’ stata inoltre ulteriormente alleggerita la bottiglia, senza perdere in consistenza e sicurezza. In complesso, tale operazione ha prodotto un risparmio nell’emissione pari a ben 3.300 tonnellate di CO2 annue.

Tra gli strumenti e le azioni che supportano la campagna, è stato predisposto un dossier scientifico che contiene tutti i riferimenti utili a conoscere a fondo il mondo dell’acqua. Nel dossier, disponibile a punto vendita e scaricabile dal sito www.e-coop.it, si trovano anche le notizie sull’eliminazione in corso, in tutti i punti vendita Coop, delle uova provenienti da galline allevate in gabbia a favore di quelle provenienti da allevamenti a terra.