Savona. Carenza di personale e turni di lavoro massacranti: a descrivere la situazione in cui si trova ad operare il personale dipendente dell’Asl2 è Diego Calcagno della FP-Cgil.
“Non è più sopportabile la carenza di personale in ASL 2 – dice -. Le gravidanze, le maternità, i pensionamenti non sono sostituiti perché la Regione ha bloccato le assunzioni che sono autorizzate solo con deroga specifica. Il personale è stanco di saltare i riposi, fare straordinario e prestazioni aggiuntive. Sembra, dai dati forniti dall’Asl stessa, che a fronte i 120 assenze a vario titolo (ad esempio mancano 80 lavoratori al San Paolo e 9 unità all’assistenza domiciliare), si potranno assumere solo 24 persone. Ma ad oggi le assunzioni sono state zero”
“E’ intollerabile che i tagli del Governo e della Regione alla spesa pubblica e alla sanità ricadano sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini – continua Calcagno -. L’Azienda stessa afferma che se non ci saranno al più presto assunzioni sarà costretta a chiudere dei servizi: il cittadino si vedrà così ridurre sensibilmente la qualità e la quantità assistenziale erogata, per non parlare della prevenzione o dei servizi territoriali, che sono ai minimi termini. Inoltre i tanto nominati, spesso a sproposito, distretti sociosanitari continuano ad essere privi di autonomia gestionale, non hanno risorse finanziarie, non sono messi in condizione di governare la domanda (nonostante sia espressamente previsto dalla delibera regionale n°1164 del 2006)”.