Savona. Era finito in manette per stalking, lo scorso luglio, perché, secondo quanto accertato dagli investigatori, da tempo minacciava la famiglia, in particolare la sorella e il cognato, per chiedere soldi. Adesso l’uomo, R.C.A., 40 anni, a seguito di un’istanza presentata dal suo legale, l’avvocato Carlo Manti, che ha ottenuto parere positivo da parte del pm, è potuto tornare in libertà. Il gip però gli ha imposto un divieto di avvicinamento alla sorella.
Il 40enne, già nel corso dell’interrogatorio di garanzia, aveva spiegato il motivo per il quale erano iniziate le discussioni con la donna: la casa in cui la signora vive con il marito è per metà anche del fratello che però non vive con loro. Per questa ragione R.C.A. aveva sempre chiesto e ricevuto un pò di aiuto economico che nell’ultimo periodo però gli era stato negato. Da qui erano iniziate le liti sfociate poi nelle minacce e negli atti persecutori.