Savona. Enrico Mandaglio e Adriano Levratto, i due quarantunenni di Vado Ligure arrestati, rispettivamente, per tentato omicidio e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, saranno interrogati domani mattina dal gip Emilio Fois. Il giudice dovrà decidere se convalidare l’arresto e quale eventuale misura di custodia cautelare adottare.
I due sono finiti in manette dopo che Mandaglio aveva investito con l’auto quello che in un primo momento sembrava il proprio rivale in amore. Solo dopo infatti si è scoperto che la vicenda riguardava lo spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto è iniziato la scorsa notte, quando Mandaglio alla guida della propria autovede a bordo della sua moto Levratto e lo investe in via la Braja.
Una pattuglia della Guardia di Finanza che transitava nelle vicinanze, dopo aver rilevato l’accaduto e dopo aver richiesto l’intervento del 118, ha rintracciato il responsabile dell’incidente. L’investitore ha ammesso le proprie intenzioni omicide a danno del coetaneo, sostenendo dapprima che si trattava del proprio rivale in amore, ma successivamente gli agenti hanno scoperto che i loro burrascosi attriti derivavano da una vicenda riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I Finanzieri, dopo averlo soccorso, hanno deciso di perquisire la casa dell’investito. Qui hanno trovato 65 grammi di cocaina, 65 grammi di hashish ed un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.
