Savona. Concessi i domiciliari a Gino Messina. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta del legale della difesa, Franco Vazio, che ha contestato la legittimità dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere decisa in un primo momento per il suo assistito, accusato di stupro.
“Abbiamo ovviamente accolto positivamente la decisione dei giudici, al momento non si poteva pretendere di più – ha dichiarato Vazio -. Il Riesame ha valutato la situazione sulla base degli elementi forniti dalla difesa e ha ritenuto che la detenzione in carcere non fosse la misura adeguata per Messina. Questo anche sulla base della sentenza 265/2010 della Corte Costituzionale che sancisce come la misura cautelare debba essere il meno afflittiva possibile per la persona, dal momento che esiste il principio della presunzione di innocenza. I giudici del Riesame hanno dunque ritenuto che la misura di custodia cautelare in carcere fosse inadeguata e hanno optato per i domiciliari. Ora valuteremo il da farsi”.