Campus, l’Onu visita il Cima: i laboratori sotto “esame” per diventare “Scuola internazionale”

Savona. Ospite d’onore al Campus Universitario di Savona. Questa mattina infatti, a Legino, per visitare la fondazione Cima, il Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale che ha sede in via Magliotto, arriverà il vice sottosegretario delle Nazioni Unite per i rischi naturali Margaretha Walstrom. In realtà, non si tratta solo di una visita di “cortesia” ai moderni laboratori dove lavorano 52 esperti, ma una verifica del livello acquisito per riconoscere alla fondazione la prestigiosa qualifica di “Scuola internazionale”.

Un riconoscimento importante, che potrebbe aprire nuovi scenari e contatti ai ricercatori del Campus, già impegnati in numerose missioni in tutto il mondo. Nella sua tappa “italiana” il vice sottosegretario Walstrom, ieri, ha visitato dei laboratori dell’università di Pavia prima di arrivare oggi a Savona.

L’obiettivo della Fondazione Cima è l’avanzamento della scienza e dell’ingegneria in settori collegati all’ambiente con particolare rilievo sulla salute pubblica e la sicurezza, sulla protezione civile, sulla difesa degli ecosistemi terrestri e acquatici. Questo scopo è perseguito attraverso la ricerca scientifica, il trasferimento della tecnologia e corsi di formazione ad alto livello