Alassio. Benvenuti in via Dante, ad Alassio: tanto verde, piste ciclabili e persone che passeggiano dove sono sempre circolate le automobili, in perenne ricerca di un parcheggio. Si tratta della via Dante del futuro, quella pensata da Roberto Avogadro e dalla “squadra” con la quale si presenterà alle comunali 2011.
“Se vinciamo – scrive l’ex primo cittadino di Alassio – ecco come verrà trasformata quella strada. Una via finalmente a misura d’uomo”. Un progetto immortalato in questa immagine che fa passare il messaggio di una città più vivibile e che viene proposta ai futuri elettori dalle pagine di Facebook dando vita ad una serie di commenti e di critiche.
Sì, perchè in una cittadina già “affetta” da grave carenza di parcheggi, l’eliminazione di quelli di via Dante lascia perplessi in molti. Per non parlare poi del conseguente traffico sulla via Aurelia, destinata, secondo alcuni, ad andare in tilt.
“Bisognerebbe aumentare i parcheggi sia a levante che a ponente – scrive su Facebook un preoccupato alassino – se no in effetti potrebbe diventare troppo impattante. Comunque prima di fare i lavori si potrebbero fare delle prove per capire se l’Aurelia può sostenere la situazione”. Una tesi che sono in molti a sostenere: un bel progetto sì, ma che comporta troppi problemi ad una Alassio già congestionata.
“Da via Torino a piazza Paccini – obietta un altro cittadino – diventerebbe peggio di com’è ora e la viabilità sarebbe impossibile. Non è che tutti i corrieri che fanno le consegne possiamo prenderceli noi in piazza, abbiamo già le Poste. se volete fare una cosa ben fatta rendete pedonali tutti gli accessi al mare e lasciate via Dante al traffico”.
A rassicurare tutti ci prova lo stesso Avogadro: “E’ evidente che parallelamente alla chiusura di via Dante bisognerà lavorare per potenziare in maniera veloce e totalmente a rotazione i parcheggi di Piazza Stalla, piazza Paccini e dietro il mercato della frutta. Si può fare e, se vinceremo, metteremo in atto questo cambiamento”.