Alassio. Oltre mille persone ieri sera hanno detto addio alla storica discoteca La Capannina di Alassio partecipando alla serata conclusiva organizzata per salutare l’ultima volta uno dei locali più longevi della Riviera. Se ne va un pezzo della storia del divertimento notturno, un locale che negli anni ha lanciato mode e tendenze. Dopo avere fatto ballare per 60 anni, generazioni di giovani, l’ultima rotonda sul mare chiuderà i battenti. Gli attuali proprietari della struttura non hanno rinnovato il contratto di affitto alla società che negli ultimi 14 anni ha preso le redini in mano della celebre discoteca e così si chiude un’epoca.
Tantissimi ragazzi si sono scatenati sulla pista da ballo, lasciando un segno nella storia, proprio come suggerivano gli organizzatori della serata, scrivendo con pennarelli colorati, messaggi sui muri, sui divani, sulla consolle. La serata ha ripercorso musicalmente la storia del locale approfondendo gli anni (gestiti dagli attuali titolari ) dal 97 ad oggi selezionati proprio dai mitici volti autentici ed originali di ieri che si sono susseguiti in consolle: Andrea Poggio dj, Bruno le Kard dj, Cristiano8records dj, Daniel dj, Human dj, Jack Briatore dj, Mimmo dj, Mr Rouge dj, Marco Zanza dj.
Tempi duri per la città di Alassio che negli anni si era conquistata con fatica lo scettro del divertimento in Riviera. Dopo le polemiche di quest’estate sui decibel e sulla movida, la chiusura della Capannina affonda la lama in un futuro che appare molto incerto. La prossima estate turisti e residenti saranno costretti ad emigrare nelle vicine località di Albenga e Laigueglia se non ancora più lontano fino a Loano o Albissola. La situazione che si preannuncia per l’inverno non è molto differente visto che tra i sopravvissuti si conta solo la discoteca “al porto” dati i problemi di agibilità e capienza che ha il Joy.
Al popolo della notte l’importante compito di scrivere una nuova pagina del divertimento in Riviera.











