Albenga. Vini e cibo, sapori e profumi della tavola. Su queste tematiche sarà dedicata una serata speciale che si svolgerà, nella Sala Calleri dell’area fieristica in Regione Terraconiglio a Salea d’Albenga, giovedì 26 agosto alle 20,30 nell’ambito della 43^ edizione Sagralea.
L’arte dell’abbinamento vino cibo è stata affrontata in maniera differente dalle varie scuole europee e in maniera molto più approfondita e completa in Italia. La scuola inglese sostiene l’assoluta indipendenza da ogni scelta. La scuola francese preferisce basarsi sempre sul gusto personale ed ha elaborato delle regole che rappresentano una guida che non permette di compiere degli errori grossolani.
La scuola italiana, invece, ha approfondito il tema dell’abbinamento cibo vino considerando tutte le caratteristiche olfattive e gustative sia del cibo che del vino ed istituendo regole generali che si basano sulla tradizione e sulla concordanza e contrapposizione di sapori. Il vino si abbina al cibo per meglio qualificarlo, per farlo apprezzare ed esercitare sul cibo una funzione di supporto liquido riuscendo a bilanciare certe sensazioni estreme che il cibo può avere.
In un perfetto abbinamento il cibo ed il vino debbono essere l’uno al servizio dell’altro senza sovrastarsi. Abbinare sapientemente cibo e vino significa creare un’armonia di profumi e gusti, in modo da esaltare le caratteristiche di entrambi. Come regola generale in un buon abbinamento il vino non deve predominare sul piatto e viceversa: il corpo del vino deve essere adeguato alla struttura della pietanza. Un piatto dal sapore delicato richiede un vino leggero, mentre un piatto ricco richiede un vino ben strutturato.
Ma a entrare nel dettaglio ed a spiegare tutto ciò al pubblico saranno i Sommeliers delle associazioni FISAR (Federazione Italiana Sommeliers Albergatori e Ristoratori) e ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che abbineranno i vini ai piatti preparati da tre grandi chef: Fausto Scola, del “Ristorante Scola” di Castelbianco, Marco Ferrari, del Ristorante “La Baita” di Borghetto d’Arroscia e Cinzia Morelli del Ristorante “Da Casetta” di Borgio Verezzi.
Insomma anche la 43^ edizione di Sagralea non farà mancare proprio niente ai suoi visitatori, buon cibo, prodotti genuini, un pizzico di cultura e soprattutto ottimi vini.