Savona. La Giunta Comunale, ha approvato il progetto definitivo relativo all’intervento di restauro del Complesso della Torre del Brandale, per l’attuazione del Progetto Integrato Tematico di promozione del Patrimonio Culturale e Naturale per un importo complessivo di 800.000 euro, presentato dal Vicesindaco Paolo Caviglia. Tale intervento comprende altresì la realizzazione di un nuovo ascensore esterno, alcuni interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e ulteriori servizi al fine di migliorare la funzionalità del complesso nonché il riordino della importante collezione lapidea.
Sottolinea il Sindaco di Savona Federico Berruti “E’ un progetto molto importante perchè coinvolge il cuore della città e uno dei suoi simboli più cari ai savonesi. Qui si è svolta tra l’altro gran parte della vita amministrativa dei nostri concittadini che ci hanno preceduto nei secoli passati nel governo della città. Oggi questo luogo vede l’attuazione di un necessario restauro, ma anche l’avvio dello sviluppo in chiave futura delle sue potenzialità culturali e turistiche in sinergia con l’associazione A Campanassa che da decenni è custode di questo prezioso scrigno architettonico”.
Il Vicesindaco Paolo Caviglia sostiene “Il Complesso del Brandale è frutto di una stratificazione delle vicende storiche della città. Il restauro permetterà di restituire ai savonesi il proprio simbolo, con i più aggiornati criteri di tutela delle strutture e dei preziosi beni artistici custoditi, e tutti i più moderni servizi che oggi ci attendiamo in un complesso monumentale di questa importanza, compreso l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche. Anche la splendida collezione lapidea, composta da vere e proprie pagine di storia della città, potrà essere valorizzata come merita”.
Il Presidente della Associazione “A Campanassa”, che nel Brandale ha la sua storica sede, afferma “Siamo lieti che si proceda al restauro del più importante monumento della città, nel rispetto delle sue strutture architettoniche”.
L’intervento, il cui progetto definitivo è stato redatto da Andrea Berruti e da Ennio Rossi del settore Pianificazione Territoriale ed Ambientale del Comune di Savona diretto da Luca Pesce, è inserito nell’ambito del progetto integrato “Sistema dei musei della Provincia di Savona”
Il complesso oggetto d’intervento si trova nel centro antico di Savona ed è composto dal Palazzo degli Anziani e dalla Torre del Brandale. La torre ha base rettangolare di circa m. 8 x 9 ed è alta quasi cinquanta metri. Al di sopra del basamento la torre è costituita da murature miste di pietre e mattoni, mentre la soprelevazione più recente è in conglomerato cementizio. Nelle sale interne sono stati riportati alla luce affreschi che potrebbero risalire alle fasi più antiche del complesso.
Sul fronte affacciato su piazza del Brandale si trova poi un pannello in ceramica che rappresenta la Madonna della Misericordia, posto in opera nel 1967 sembra in sostituzione di un affresco cinquecentesco, più volte sostituito nei secoli. Probabilmente realizzato nel 1513, per opera di Bernardo di Montorfano, venne distrutto con la parziale demolizione della torre, rifatto alla fine del 1500 fu distrutto dalle intemperie, così come il dipinto successivo. Il fregio sottostante rappresenta gli stemmi delle dodici Signorie che si avvicendarono nel governo della Città dal secolo XII.
Il Palazzo degli Anziani, risalente probabilmente agli inizi del XIV secolo(4), con facciata seicentesca, era la sede dell’Abate del popolo e ospita oggi l’associazione “A Campanassa” che si prefigge di perpetuare usi e tradizioni locali. Il Palazzo costituisce oggi una sorta di museo lapidario che conserva iscrizioni, rilievi marmorei, fregi provengono da distrutti edifici del centro storico e che risalgono a un periodo compreso tra il XIII e il XIX secolo. Il nucleo iniziale delle collezioni è stato ordinato da Poggio Poggi negli anni ‘30 del Novecento. Completano la raccolta alcune statuine da presepio antiche e di artisti contemporanei, mentre nell’atrio è custodita anche la parte superiore della campana civica fusa nel 1669.