Osiglia. Agg. h 17:55 E’ stato recuperato poco fa dai sommozzatori dei vigili del fuoco, il corpo di Giuliano Fiore, meccanico di 54 anni residente a Savona, l’uomo finito nel lago di Osiglia nel tentativo di recuperare il cavallo che si era imbizzarito. Questa, infatti, sembra la ricostruzione accertata dai carabinieri sulla dinamica della caduta nello specchio acqueo. L’uomo stava facendo una passeggiata assieme alla figlia adottiva di 12 anni, che ha dato poi l’allarme. Per il padre, che le ha detto di andare via per non finire trascinata nel lago, non c’è stato nulla da fare ed è morto annegato.
Ancora da chiarire se l’uomo sia stato ferito perdendo i sensi. E’ certo che sarebbero stati gli stivali, una volta riempiti d’acqua, a trascinare l’uomo in profondità. Dopo una ispezione esterna del cadavere la Procura della Repubblica di Savona, su disposizione del pm Alessandra Coccoli, ha restituito la salma dell’uomo ai familiari. La morte è avvenuta per annegamento.
– E’ finito nel lago di Osiglia dopo essere caduto dal suo cavallo, che lo ha poi travolto facendolo sprofondare nello specchio d’acqua, dal quale non è più riemerso. Un uomo risulta disperso, anche se le speranze di trovarlo ancora in vita sono davvero minime. E’ successo questo pomeriggio intorno alle 16 e 30.
La drammatica scena è avvenuta sotto gli occhi della figlia, che ha provato ad aiutarlo ma senza successo, correndo poi a chiamare i soccorsi. I due stavano facendo un giro intorno al lago di Osiglia, una delle attrazioni della località dell’entroterra savonese, un passeggiata finita in tragedia.
Sul posto sono arrivati i militi della Croce Rossa di Osiglia, il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ed i carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte, che dovranno ora ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul posto sta operando anche un elicottero dei pompieri che sta sorvolando la zona.