Savona. In calo gli incendi nel Savonese (28 in tutto dall’inizio dell’anno), così come la complessiva superficie boschiva percorsa dal fuoco. Diminuiscono sia i roghi di origine dolosa che quelli di responsabilità colposa. E’ quanto emerso nel vertice che si è svolto questa mattina presso la Prefettura di Savona, al quale hanno preso parte vigili del fuoco, corpo Forestale dello Stato e gli enti preposti alla realizzazione del sistema di Protezione Civile previsto in caso di emergenze.
Il sistema di sicurezza messo a punto sul fronte dell’antincendio boschivo vede impegnate direttamente le stesse amministrazioni comunali e le rispettive polizie municipali, in ausilio al meccanismo di coordinamento predisposto per le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento, attivando anche tutti i mezzi aerei necessari per far fronte a possibili incendi di vaste dimensioni.
Tra i dispositivi organizzati l’approvvigionamento di acqua, la logistica per l’impiego di risorse e la disponibilità di spazi e aree per le operazioni di intervento. Vigili urbani e forze dell’ordine hanno compiti specifici sul fronte dell’eventuale chiusura di strade, di sgombero delle case e nell’apparato delle comunicazioni per affrontare possibili emergenze.
Nel corso del vertice si è sottolineata l’importanza dell’infrastruttura aeroportuale di Villanova d’Albenga e della limitrofa sede regionale di Protezione Civile che rappresenta un punto essenziale nelle logiche di prevenzione per il Ponente savonese e non solo.
“La riunione di questa mattina – ha spiegato il dirigente provinciale del Corpo Forestale dello Stato Pieredoardo Mulattiero – è servita soprattutto per fare un bilancio dell’emergenza roghi e quindi affinare eventuali interventi per il futuro. Per fortuna quest’anno gli incendi sono stati pochi e il dispositivo per affrontarli è stato molto efficace, grazie anche alla presenza di vigili del fuoco e di squadre di volontari da noi coordinate. Bisognerà lavorare comunque molto sulla prevenzione e tenere gli occhi sempre bene aperti e alta la guardia”.
L’ultimo incendio di maggiori dimensioni è stato quello di Magliolo. Gli uomini del Nipaf della Forestale ne stanno ancora cercando i responsabili. “Indispensabile per le indagini – dicono gli inquirenti – la collaborazione della gente che abita nei luoghi dove scoppiano gli incendi per assicurare alla giustizia i piromani”. In totale, da inizio 2010, gli incendi nel Savonese sono stati 28.