Balla Coi Cinghiali, 50 mila presenze: “Miglioreremo ancora l’evento”

Balla coi Cinghiali

Bardineto. Tempo di bilanci per l’organizzazione di Balla Coi Cinghiali, che stima in 50 mila le persone che hanno partecipato alla tre giorni di Festival musicale. Una programmazione che ha puntato su qualità e varietà dell’offerta musicale, culturale, nonché enogastronomica, nel contesto di un festival ad ingresso gratuito: questa la ricetta vincente che ha fatto crescere l’evento.

L’associazione ritiene che i numeri di questa nona edizione e la grande visibilità raggiunta a livello nazionale rappresentano una grande opportunità per un territorio come l’entroterra ligure: “Balla Coi Cinghiali, infatti, cerca di valorizzare attraverso il proprio servizio di ristorazione i prodotti del territorio entro 100 km e i piccoli esercenti commerciali salutano con grande entusiasmo la tre giorni del festival, che rappresenta per loro una delle occasioni di riscatto economico, in controtendenza rispetto alle difficoltà dovute a un decremento del turismo nell’entroterra savonese” si legge in una nota.

Inoltre, l’associazione Balla Coi Cinghiali si impegnerà “al raggiungimento dell’obiettivo di un impatto ancor più sostenibile ed integrato della manifestazione, in direzione di un incremento della capacità ricettiva e della ottimizzazione della logistica dell’area, per garantire qual sano e sicuro divertimento”

“Infatti, in stretta collaborazione fra di loro l’associazione, attraverso il proprio servizio di sicurezza svolto dalla società MAS affiliata Federsecurity Confesercenti, e le Forze dell’Ordine hanno garantito la piena efficienza del piano di sicurezza concordato preventivamente, creando un divertimento sostenibile nella logica della prevenzione di qualsiasi comportamento a rischio” prosegue l’associazione.

“I numeri raggiunti hanno consentito, ancor più rispetto agli anni precedenti, di perseguire e raggiungere l’obiettivo di sostenere una causa umanitaria. Nello specifico, la donazione verrà destinata al Comitato Onlus Find The Cure con cui a giugno 2010 in occasione di FestAfrica l’associazione Balla Coi Cinghiali ha dato vita al “Project New Sudan” per costruire entro giugno 2011 una clinica per la cura di pazienti affetti da Aids/Hiv presso l’ospedale rurale di Mapourdit nel Sudan meridionale, dove medici e infermieri di Find the Cure prestano servizio come personale sanitario volontario” conclude la nota.

Nonostante la soddisfazione per l’esito della manifestazione, l’associazione ha espresso dolore e cordoglio per la tragica scomparsa di Fabrizio Barone, il 45enne albenganese deceduto in un incidente con la moto poco dopo la serata conclusiva della manifestazione.