Andora, pratiche edilizie: controlli a tappeto, il sindaco difende i dipendenti comunali

Franco Floris

Andora. Stretta del Comune di Andora sulle pratiche edilizie in conformità con il Puc comunale in vigore da un paio di anni. Il sindaco Franco Floris ha infatti dato mandato agli uffici tecnici competenti di controllare le aree asservite, le aree standard, il patrimonio, gli indici e quant’altro, senza dimenticare degli oneri di urbanizzazione sulle nuove costruzioni dei privati: palazzi, ville in collina e in pianura.

“Le aree asservite che negli anni passati non sono state controllate e certificate, verranno tutte  verificate” afferma il primo cittadino andorese. “La maggiore sorveglianza ha dato molto fastidio ad una cricca di persone che, abituati a controlli all’acqua di rose, hanno pensato bene di fare ripetuti esposti vigliaccamente anonimi. Ciò non ha spostato di una virgola le mie indicazioni, anzi, non hanno fatto altro che rafforzare il mio convincimento a proseguire il cammino intrapreso” prosegue il sindaco Floris.

“Per quanto riguarda quella parte del patrimonio del comune per la quale nei decenni scorsi purtroppo non sono stati portati a termine i relativi atti di acquisizione, hanno illuso qualcuno di rivendicarne ancora la proprietà. Il Comune è stato quindi costretto ad avviare azioni legali”.

Il sindaco Floris ha inoltre difeso l’operato dei dirigenti comunali, alcuni dei quali sono stati attaccati proprio per la questione delle pratiche edilizie sul territorio comunale. “Difenderò sempre l’operato dei dipendenti comunali, che meritano prima di tutto rispetto. Quando non ho avuto fiducia, ho tolto con onestà e trasparenza le funzioni, l’ho fatto in passato e sono pronto a rifarlo nel momento in cui mi rendessi conto che il comportamento di qualcuno fosse contrario all’interesse generale. Al momento non ho nessun motivo per dubitare. Pertanto ribadisco e confermo la mia soddisfazione del loro operato” conclude Floris.