Albissola M. I consiglieri comunali di Vivi Albissola e Nuova Rotta vanno all’attacco della Giunta a proposito delle delibere sulle variazioni di bilancio del Comune di Albissola. “La maggioranza del Sindaco Vicenzi, portando in votazione in Consiglio la ratifica della Delibera di Giunta Comunale n. 139/2010, che conferma il precedente atto di G.M. n. 102/2010, ignora gli articoli 42 e 175 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lvo 267/2000)” accusano i consiglieri di minoranza Giuseppe Gradella, Fabio Lenzi, Guido Parodi, Furio Chiarbonello e Luigi Silvestro.
“Questi articoli prevedono in 60 giorni il termine utile per la ratifica in Consiglio delle varianti al bilancio adottate dalla Giunta ed una successiva proroga di altri 30 giorni. Alla data del 5 agosto erano trascorsi ben 92 giorni dall’approvazione in Giunta della delibera n. 102/2010, così facendo il Consiglio Comunale si è trovato nell’impossibilità di sanare l’errore della Giunta che, peraltro, era stato segnalato dai gruppi di minoranza con una interrogazione del 12 luglio. Considerato questo ennesimo errore in materia di bilancio, l’opposizione è stata costretta a chiedere la ricognizione delle spese conseguenti gli atti di Giunta in argomento oltre ai provvedimenti necessari a tutelare i Consiglieri tutti nei confronti di eventuali impegni di spesa verso terzi (ad esempio fornitori del Comune )” aggiungono gli esponenti di Vivi Albissola e Nuova Rotta.
“Inoltre, essendo questi impegni di spesa presi a seguito di una delibera decaduta, è stata richiesta l’attivazione della procedura per Debiti Fuori Bilancio a salvaguardia dei funzionari e dei destinatari terzi delle somme poste a bilancio. I gruppi di opposizione hanno anche chiesto l’invio dell’intera pratica in argomento alla Corte dei Conti per valutarne la legittimità. Vogliamo infine sottolineare che il 24 giugno (data di approvazione della delibera di Giunta n.139/2010 che comprende la n.102/2010) la maggioranza era ancora nei tempi per convocare un Consiglio Comunale per ratificare la delibera n.102/2010 evitando così di commettere un grave errore che ne ha portato alla decadenza” concludono i consiglieri albissolesi.