Massimino. La Regione Ligura ha dato il “Via” per la realizzazione di una centrale a biomasse presso il comune di Massimino. La valutazione di impatto ambientale ha infatti espresso parere positivo.
La centrale cogenerativa sarà realizzata in località Moglia Sottana, nel più piccolo comune della provincia di Savona.
E’ prevista l’alimentazione a biomasse legnose fino a raggiungere una potenza elettrica di 3,08 megawatt e termica di 12,9 megawatt.
L’impianto dovrà occupare meno aree di quanto contemplato dal progetto e inserirsi meglio nel contesto ambientale. Prima dell’avvio dei lavori della centrale, inoltre, dovranno essere svolti degli accertamenti idrogeologici che garantiscano la tutela della rete idrica superficiale alimentata dalle sorgenti.
“Nel caso di comprovato intaccamento delle risorse idriche locali – stabilisce il decreto del settore VIA della Regione – dovranno essere prese in considerazione tecnologie alternative”.
Comunque il fabbisogno medio idrico della centrale non dovrà superare i 12,5 metri cubi/ora e le punte massime non andare oltre i 22-23 metri cubi/ora. Inoltre dovranno essere specificate le destinazioni finali delle ceneri prodotte, sia in caldaia sia recuperate dai sistemi di trattamento fumi.