Lettera al direttore

Troppi morti per cancro in Val Bormida: lettera dei Cobas

A differenza, forse, di altre associazioni, la Confederazione Cobas non è ottimista sugli investimenti Cokitalia. Al contrario, noi riteniamo occorra procedere, come si sta facendo per Tirreno Power, con una azione giudiziaria di richiesta danni per le morti da cancro.

La Valbormida è in una situazione inaccettabile: in giro si sente solo parlare di malati di cancro e di leucemia. Quanti sono i valbormidesi in day hospital per effettuare periodicamente la chiemio terapia? In quali percentuali rispetto ad altre zone? Noi vogliamo che non ci si ammali più di cancro, non solo che sia ridotta la mortalità. Noi vogliamo la prevenzione primaria di cui ha parlato di recente il dr.Paolo Franceschi, ovvero eliminare ogni causa di cancro. Punto. Non ci accontentiamo di palliativi.

Confederazione Cobas