Sassello. Un cantiere pieno di “falle” in tema di sicurezza e costretto, dunque, a sospendere i lavori. Siamo a Sassello, nel centro storico, dove una ditta piemontese, fino a poche ore fa, era impegnata ad effettuare ristrutturazioni di abitazioni della zona e dove ora esiste il divieto assoluto di procedere “oltre”.
Ad effettuare gli accertamenti del caso, sono stati i Carabinieri di Cairo, insieme ai funzionari dell’Ispettorato del Lavoro, che hanno rilevato irregolarità piuttosto grossolane in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: dalla mancanza di reti di protezione e di scale alla assoluta assenza dei cartelli che segnalano “pericolo”, che sono obbligatori; dagli impianti elettrici non a norma al sospetto della presenza di operai non in regola. Su questo ultimo punto in particolare sono in corso ulteriori verifiche.
Il cantiere in questione non è stato posto sotto sequestro ma esiste il divieto di proseguire nelle ristrutturazioni. Inoltre, sono tre le persone denunciate – ossia il responsabile del cantiere (M.T., 40 anni), l’amministratore delegato della ditta (M.C.) più un lavoratore rumeno di 47 anni (L.B.) – e ammonta a 100mila euro la multa “inflitta”.