Savona. Nell’ambito di un piano coordianato di controlli in materia di lavoro sommerso, la guardia di finanza di Savona ha individuato 23 lavoratori in nero.
L’attività ispettiva, sviluppata sull’intera provincia mediante l’esecuzione di 46 interventi tutti concentrati nella giornata di giovedì 21 luglio, ha riguardato vari settori produttivi: edilizia, somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti e pizzerie), commercio al dettaglio nei comparti di maggior diffusione, servizi alla persone, discoteche e stabilimenti balneari.
Nel corso dei controlli, non sono state tuttavia rilevate situazione di illegale impiego di ragazzi minorenni o di cittadini extra-comunitari privi di permesso di soggiorno.
“L’azione di contrasto al lavoro nero, sarà ulteriormente intensificata dalle Fiamme Gialle savonesi nel periodo estivo anche al fine di corrispondere alle sempre più avvertite esigenze di tutela delle condizioni di legalità e di leale concorrenza tra gli operatori dei vari settori imprenditoriali” – scrive in una nota stampa il comando provinciale di Savona della Guardia di Finanza.