Quiliano: secondo giorno per la festa dell’albicocca di Valleggia

albicocca

Quiliano. Prosegue l’iniziativa organizzata dal comune per promuovere l’albicocca di Valleggia.

Sabato 3 luglio alle ore 10,00 in programma “Solare che passione” workshop per la costruzione di un pannello solare termico  a cura della Consulta giovanile; alle Ore 18,00 apertura stand degustazioni e vendita albicocca di Valleggia e altri prodotti tipici; alle ore 19,00 apertura stand gastronomici – a cena in campo a cura di Soc. Cattolica San Giuseppe, S.M.S. Aurora, C.I.V. Vivi Valleggia.

Dalle ore 19,00 alle ore 21,30 e oltre “Apricot Music” All’interno della Dolceria del campo degustazione aperitivi all’Albicocca di Valleggia, birra alla spina, stuzzichini, gelato , dolci locali e tanta musica; alle ore 20,30
“Palio dell’Albicocca” Giochi a squadre  tra le borgate di Valleggia; alle ore 21,00 – Serata di ballo liscio con il complesso “Slot machine band”.

Domenica 4 luglio alle ore 10,00 fino alle 23,00 “Mercato  ambulanti”  esposizione di merci varie in Via San Pietro e Via F.lli Cervi; alle ore 10,00 Apertura stand degustazioni e vendita albicocca di Valleggia e altri prodotti tipici; alle ore 12,30 Apertura stand gastronomici – A pranzo in campo a cura di Soc. Cattolica San Giuseppe, S.M.S. Aurora, C.I.V. Vivi Valleggia; alle ore 18,00 Apertura stand degustazioni e vendita albicocca di Valleggia e altri prodotti tipici;alle ore 19,00 Apertura stand gastronomici – A cena in campo a cura di Soc. Cattolica San Giuseppe, S.M.S. Aurora, C.I.V. Vivi Valleggia; dalle ore 19,00 alle ore 21,30 e oltre… “Apricot Music” All’interno della Dolceria del campo degustazione aperitivi all’Albicocca di Valleggia, birra alla spina, stuzzichini, gelato , dolci locali e tanta musica.

Alle ore 20,30 “Finalissima del Palio dell’Albicocca” Giochi a squadre  tra le borgate di Valleggia; alle ore 20,30 Esibizione delle allieve della Scuola di Danza “Dany” di Valleggia; alle ore 21,30  Serata di musica e balli occitani con il Trio Alex Raso, Davide Baglietto, Alessandro Grazian  e  “ Il Ponte di Zan”