India. E’ ripreso oggi il processo contro Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, i due giovani italiani rinchiusi ormai da quasi sei mesi nel carcere indiano di Varanasi con la pesante accusa di omicidio del loro compagno di viaggio Francesco Montis.
Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati alcuni testimoni tra cui uno dei principali test dell’accusa, il manager dell’albergo di Varanasi dove i tre ragazzi alloggiavano in India.
L’imprenditore durante l’interrogatorio, è entrato in contraddizione molte volte così come era successo nelle precedenti udienze. Il fatto assume particolare importanza in quanto si aggiungerebbe alle testimonianze precedenti dei dipendenti dell’albergo che avevano affermato che Francesco Montis stava già male la sera prima di morire.
La famiglia di Tomaso Bruno ha ricevuto la comunicazione di quanto avvenuto durante l’udienza, dall’ambasciata tramite i propri legali. In serata è atteso il resoconto dettagliato di tutta l’udienza che verrà inviato tramite mail alla famiglia.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 2 agosto.