Savona. Saranno ascoltati domani mattina dal gip Donatella Aschero, per l’interrogatorio di convalida del fermo, E.B., 40 anni, residente a Carcare, e G.A., 38 anni, residente ad Albenga, i due albanesi arrestati nella serata di ieri a Pietra Ligure. Per il primo l’accusa è di detenzione di droga ai fini di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale, mentre per il secondo l’accusa è di spaccio.
I due sono stati “pizzicati” dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia ingauna, impegnati in normali servizi di controllo del territorio, mentre si scambiavano “merce sospetta” nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pietra Ligure. Una mossa “azzardata” che ha portato i militari a dividersi per seguire i due che si sono frettolosamente salutati: uno si è diretto al casello autostradale pietrese e lì, dopo essere stato fermato per un controllo e essere stato trovato in possesso di 50 grammi di cocaina, ha cercato invano di fuggire, spintonando i carabinieri intervenuti e buttandosi giù da una piccola scarpata che si trova in zona.
Il secondo, invece, è stato fermato sulla via Aurelia mentre si dirigeva ad Albenga, dove vive, e lì è stata perquisita la sua abitazione dove sono stati sequestrati 45 grammi di cocaina, il kit del buon spacciatore e 5mila euro in contanti.



