Cronaca

Osiglia, delitto Molinari: Bonifacino condannato a 16 anni di carcere

Bonifacino delitto Molinari

Savona. Sedici anni di carcere è la pena complessiva inflitta ad Andrea Bonifacino, l’operaio di 45 anni imputato nel processo per l’omicidio del cognato, Massimo Molinari. Nello specifico, 15 anni e 4 mesi è la pena relativa all’omicidio e i restanti 8 mesi riguardano l’accusa di maltrattamenti reiterati nei confronti della moglie e della figlia.

Nella sentenza, spiegano gli avvocati della difesa, Dominique Bonagura e Marco Pregliasco, è venuta meno l’aggravante per futili motivi e sono state riconosciute le attenuanti generiche che hanno favorito l’imputato nell’entità della pena.

“Per ciò che riguarda le motivazioni della sentenza – dicono i legali della difesa – aspettiamo i novanta giorni necessari e poi valuteremo se e come ricorrere in appello”. La decisione è stata presa dal Giudice per l’udienza preliminare, dottoressa Donatella Aschero.

Andrea Bonifacino, reo confesso, ha sempre dichiarato di non aver voluto uccidere il cognato. Secondo la sua versione, infatti, avrebbe colpito Massimilano con il coltello nel corso di una lite scoppiata per come era stata posizionata la brace nel barbecue, ma non sarebbe stata sua intenzione ferirlo a morte.