Liguria. Su 262 magistrati 227 si sono astenuti dal lavoro aderendo all’agitazione nazionale indetta dall’ANM contro i tagli previsti dalla manovra economica del Governo. E’ il dato emerso sullo sciopero delle toghe nel distretto giudiziario ligure.
Piena soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa sia dal presidente dell’ANM ligure, Francesco Pinto, sia dal segretario della sezione ligure, Ranieri Vittorio Miniati. Entrambi hanno affermato che è stato ottenuto un ottimo risultato. “Questo vuol dire – ha spiegato Pinto – che i colleghi hanno capito lo scopo della protesta perché non si tratta solo di una questione economica ma è contro la manovra complessiva che sta facendo crollare l’intero sistema”.
Il procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico di Genova è tra i magistrati che non hanno partecipato allo sciopero. “Ritengo – ha detto – che vi siano problemi più urgenti di quelli economici come ad esempio la risoluzione di quello riguardante il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi per i quali occorrerebbe una normativa che espliciti criteri obiettivi e che evitino il proliferare dei ricorsi amministrativi che in nessuna amministrazione sono così numerosi come avviene per i magistrati”. “Con la normativa vigente – ha aggiunto – è accaduto che numerose volte a magistrati che hanno svolto anche per lungo tempo funzioni apicali con elevata professionalità e con ottimi risultati sono stati preferiti colleghi che non hanno mai svolto tali funzioni”.