Cairo Montenotte. Realizzare al più presto la copertura dei parchi a carbone e una politica di sviluppo industriale legata alla riqualicazione dell’area. Sono questi i punti princiali su cui il sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano ha voluto puntare l’attenzione durante la conferenza stampa di questa mattina, illustrando la posizione del comune sull’iniziativa di “Sviluppo economico e compatibilità ambientali” di Italiana Coke.
“La copertura dei parchi a carbone – ha detto Briano – è una cosa indispensabile, vorrei che venisse fatta domani mattina, è un’opera molto importante prevista da un protocollo di intesa del 2005 che rivedeva il sistema carbone sulla provincia di Savona e che vede sui parchi di San Giuseppe un po’ il terminale di questo ciclo. Ci interessa molto parlare di copertura dei parchi ma la copertura deve essere fatta bene.”
“Bisogna fare in modo che questo diventi un’opportunità per il sito di Bragno, che ha la stessa importanza che poteva avere il sito di Ferrania. Anzi per estensione e per collocazione forse lo è anche di più. Si trova nel cuore del tessuto urbano ed è al centro di una riqualificazione industriale di Cairo Industria, portata avanti dall’amministrazione comunale e dalla Regione in uno dei progetti più importanti del Nord Ovest”.
“La copertuna dei parchi deve diventare un’opportunità di riqualificazione dell’intera area. Bisogna capire se una struttura così imponente, un capannone alto 30 metri e lungo 250 metri, di così alto impatto serve ad ambientalizzare i parchi liberi dalle aree che non verrano più utilizzati dai parchi funiviari. L’obiettivo deve essere un’attenta bonifica prima e uno sviluppo industriale, occupazionale ed imprenditoriale della zona, subito dopo. Questo discorso deve legarsi ai processi di monitoraggio ambientale verso un attento confronto con le aziende che operano sul territorio”.
“E’ bene iniziare a creare delle occasioni di sviluppo del territorio, quando non vi sono problemi occupazionali senza aspettare che i problemi occupazionali ti arrivino sul tavolino senza averli preparati prima e prevenuti adeguatamente”.