Economia

Tirreno Power: da Genova Fim, Fiom e Uilm rilanciano il progetto di ampliamento

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Vado L. Le segreterie provinciali di Genova Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto alla Regione un incontro urgente per sbloccare il progetto di ampliamento della centrale vadese di Tirreno Power, anche alla luce della possibile partecipazione di Ansaldo Energia.

“Serve il rilancio di un progetto di politica industriale sul territorio con grandi ricadute occupazionali che potrà vedere la partecipazione di Ansaldo Energia in un momento in cui il mercato estero è difficile e quello italiano è fermo” dicono i sindacati in una nota congiunta.

Per il via libera al progetto, che prevede una nuova unità a carbone da 460 mw con un investimento di 800 milioni di euro di cui 200 per le fonti rinnovabili, è necessaria la convocazione della conferenza di servizi con il Ministero dello Sviluppo Economico d’intesa con la Regione Liguria.

“Ansaldo Energia – hanno sottolineato i sindacati genovesi- potrebbe partecipare per uno o due lotti, per un valore di 200-300 milioni”. 700 le nuove unità lavorative previste, di cui 400 dell’indotto appartenenti essenzialmente al settore metalmeccanico. L’esercizio e la manutenzione dei nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili daranno lavoro a circa 30 persone e le attività di cantiere connesse alla realizzazione del progetto prevedono l’impiego per una durata minima di 4 anni di forze d’impresa tra le 900 e le 1.000 persone.