Economia

Economia, mobile banking in forte espansione

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Boom nell’area Asia-Pacifico, grande chance per i Paesi in via di sviluppo, ma buone prospettive anche per Stati Uniti ed Europa, inclusa l’Italia. E’ la fotografia del mercato del mobile banking, ovvero il servizio che consente di effettuare operazioni finanziarie tramite cellulare. Il numero globale di utenti è più che raddoppiato tra il 2008 e il 2009 e dovrebbe nuovamente quasi raddoppiare nel 2010.

Nel mondo, gli utenti, secondo Berg Insight, arriveranno a 894 milioni nel 2015, da 55 milioni nel 2009, crescendo ad un tasso annuale composito del 59,2%. Nell’ultimo anno molti dei maggiori player sia dell’industria delle telecomunicazioni che del settore finanziario hanno moltiplicato le iniziative per portare servizi finanziari a tutte le persone ancora non raggiunte dalle classiche filiali bancarie.

In Italia secondo i dati più recenti, i conti attivi via telefonino sono 3,4 milioni, mentre quelli abilitati ad operare sul canale sono 4,8 milioni, pari al 15% del totale dei conti correnti delle famiglie. Ad una sostanziale crescita dei conti attivi ha corrisposto una lieve flessione di quelli abilitati: in pratica solo i clienti che usano il servizio hanno mantenuto la possibilità di fare operazioni col Mobile Banking.

I servizi più diffusi via cellulare sono le richieste di informazioni (circa 8 milioni, quasi 500 mila delle quali relative alle operazioni di trading) e quelli cosiddetti ”di allerta” (oltre 19 milioni). Le ricariche telefoniche (1,9 milioni) e i bonifici (circa 230 mila) tra le operazioni effettuate più spesso col cellulare.