Politica

Depuratore ingauno, Tabbò (Pd): “Il Consiglio comunale ha commesso un grave errore”

Antonello Tabbò

Albenga. Non appare affatto soddisfatto il giorno dopo il Consiglio comunale di Albenga, il consigliere di minoranza Antonello Tabbò (Pd) in merito alla questione del depuratore ingauno.

“Riteniamo che ieri sera il Consiglio comunale di Albenga abbia commesso un terribile errore, approvando una delibera di aumento di capitale minimo che non servirà assolutamente a nulla e approvando delle modifiche statutarie che danneggeranno solamente la città di Albenga. Riteniamo che su questo punto ci sia una riflessione profonda da fare per tutti quelli che hanno a cuore la città di Albenga e la gestione delle acque che è una questione importante nel nostro futuro”.

“Come opposizione faremo tutti i passi necessari in tutte le sedi – prosefue l’esponente del Pd ingauno -. E’ certo che noi non escludiamo nessuna strada per ottenere un risultato favorevole per i cittadini e per tutto il comprensorio albenganese. E’ stato fatto un colpo di mano inaccettabile e noi non lo condividiamo”.

Sul fronte del problema legato al processo di liquidazione societaria che allungherebbe le procedure e la scadenza fissata per il 2015 dalla Commissione Europea Tabbò risponde dicendo: “Noi avevamo portato la questione ad un punto avanzato, chi ha interrotto questo processo dovrà prendersi la responsabilità di questo ritardo. La Provincia di Savona e il Comune di Albenga dicono che questo progetto era non conforme, troppo grande e con incertezza sul fronte tariffario ma è la Provincia a stabilire le tariffe. Noi siamo convinti che questo progetto vada a favore dei cittadini e di tutto il comprensorio ingauno”.

Intanto, in attesa di definire la possibile costituzione di un Comitato per il depuratore, il Pd annuncia l’iniziativa di una raccolta di firme a sostegno del progetto consortile che partirà con la Festa Democratica ingauna in programma il 5,6 e 7 agosto prossimi.