Liguria. Le prime timide note positive emergono dall’Osservatorio congiunturale sull’artigianato e la piccola impresa in Liguria, promosso dalla Commissione regionale per l’artigianato, realizzato da Confartigianato Liguria e CNA Liguria, in collaborazione con Unioncamere Liguria.
L’analisi, curata dal Centro Studi Sintesi, è stata presentata questa mattina nella sede di Liguriastyle.it in un incontro a cui hanno partecipato Marco Merli, presidente di CNA Liguria, Luca Costi, segretario generale di Confartigianato Liguria e Michele Bacco del Centro Studi Sintesi.
I dati camerali sul numero di imprese in Liguria (141 mila di cui 46 mila artigiane), se pure in leggera flessione fra il 4° trimestre 2009 e il 1° del 2010, mostrano un andamento positivo con un aumento dello 0,1% (fra il 1° trimestre 2009 e il 1° trimestre 2010) che segna una tendenza positiva. A trainare il dato, in questo caso, sono le imprese artigiane dei settori delle costruzioni e i servizi alle imprese.
“La ricerca presentata oggi – spiega Marco Merli, presidente CNA Liguria – è rappresentativa della realtà del 90% delle 140.000 imprese liguri. Stiamo quindi parlando della tenuta del sistema economico e sociale dell’intera Regione, perché l’80% degli occupati è qui dentro! Dobbiamo prepararci ad affrontare il problema del minor trasferimento di fondi alle Regioni: con il correttivo della manovra finanziaria, i circa 10 milioni di euro diventeranno 5, e questo varrà non solo quest’anno ma anche negli anni futuri. Queste variazioni vanno a intaccare soprattutto il sistema del credito, Confidi e Artigiancassa. Le imprese vedono quindi sempre più nelle associazioni il loro riferimento non solo per una visione strategica ma anche un aiuto per affrontare problemi pratici e quotidiani”.
Il secondo livello d’indagine, quello congiunturale, lascia intravedere “più luci che ombre”. L’analisi (svolta a giugno su un campione di 1500 imprese liguri artigiane e non, con meno di 20 addetti) fotografa il 1° semestre 2010 mostrando quello che potrebbe essere l’andamento conclusivo dell’anno. Le cifre dei parametri presi in esame (produzione, fatturato, export, prezzi, occupazione e investimenti) se pure negative mostrano valori al di sotto dell’1%. Un segnale confortante se si considera che gli stessi valori, nel semestre precedente, mostravano cifre negative ben più consistenti (fra il 4% e il 5%).
Gli indicatori suggeriscono che la fase acuta della crisi dovrebbe essere passata e una ripresa potrebbe già vedersi alla fine del 2010 o nel 2011. Indici significativamente positivi emergono dal settore manifatturiero dove il dato sull’export (di maggior rilievo) mostra un interessante dinamismo sul fronte del mercato estero. Le costruzioni, invece, riportano all’attenzione indici negativi relativi all’occupazione (problema trasversale a tutti i settori) e la diminuzione della domanda di mercato. Sul fronte degli investimenti, le imprese che dichiarano di aver investito sono il 13%, un numero che (se pure non elevato) mette le imprese liguri in una posizione migliore rispetto a molte regioni italiane. Le aziende, oggetto d’indagine, si sentono in una posizione centrale (tendenzialmente verso l’uscita) rispetto al “tunnel” della crisi.
Il terzo punto analizzato ha individuato quali interventi, per le imprese, siano sentiti come prioritari. Le necessità più pressanti sono semplificazione ed efficienza della macchina burocratica e accesso al credito.
“Non ci sorprende – dice Luca Costi, segretario generale di Confartigianato Liguria – che la semplificazione e l’accesso al credito siano le due priorità delle piccole imprese liguri. Per questi motivi abbiamo recentemente salutato positivamente l’apertura dell’ufficio regionale per la Semplificazione e abbiamo già presentato alla Regione Liguria concrete proposte di semplificazione. Per quello che riguarda l’accesso al credito riteniamo fondamentale il ruolo svolto dai confidi, che, anche grazie ai contributi di Regione e Unioncamere, stanno aiutando le piccole imprese, che rappresentano il nostro radicato tessuto imprenditoriale”.