Savona. In riferimento ai provvedimenti presi a livello regionale e che riguardano la possibile attività venatoria all’interno del Parco Regionale dell’Adelasia, il Vice Presidente provinciale della Coldiretti Savonese Pierluigi Cesio afferma quanto segue : “Siamo fiduciosi, anzi pienamente convinti che l’Amministrazione Provinciale e l’Assessore Bracco si attiveranno per far in modo che il provvedimento assunto dalla Regione possa essere applicato nella sua interezza e con la massima efficacia”.
“E’ evidente – continuaCesio – che le dimensioni della Riserva Regionale dell’Adelasia, all’interno della quale era vietato ogni tipo di intervento di carattere venatorio, sono tali che, come già in altre zone analoghe, il rischio che diventino veri e propri santuari di ungulati è altissimo. E’ altrettanto evidente che questo provoca un aumento considerevole della pressione degli ungulati sulle zone coltivate circostanti la Riserva. Tale situazione si sta facendo sempre più pressante ed insostenibile con il conseguente aumento esponenziale dei danni alle colture e delle richieste di risarcimento degli stessi. Coldiretti Savona ritiene che il provvedimento adottato debba però essere considerato un primo passo di carattere propedeutico ad altri che permettano un maggior controllo della presenza degli ungulati all’interno della Riserva. Si potrebbe ad esempio ridurre la zona di riserva pura e semplice nella quale vietare ogni tipo di intervento venatorio e creare attorno alla stessa, ma sempre all’interno della Riserva, una fascia dove al contrario sia possibile espletare l’attività di prelievo venatorio riducendo così drasticamente il rischio di danni nelle zone coltivate confinanti”.
Coldiretti Savona conferma comunque la propria massima disponibilità a collaborare costantemente con le amministrazioni competenti in materia, al fine di limitare il più possibile l’annoso problema dei danni alle coltivazioni, come già è emerso dalla concreta partecipazione all’attività degli ATC ed alla stesura del nuovo protocollo d’intesa e della polizza di risarcimento dei danni stessi.