Arriva un vademecum contenente tutti i consigli e le regole per accedere alle spiagge e per far rispettare i diritti dei consumatori.
Il decalogo è stato messo a punto da Adiconsum che ha stilato una serie di norme: 1. L’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. Gli stabilimenti balneari devono consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un pagamento rappresentano una violazione della legge e vanno denunciati. 2. La battigia, cioé la striscia di sabbia di 5 metri dove arriva l’onda, è a disposizione di tutti. Si tratta, infatti, di un’area esclusa dalla concessione, sulla quale il concessionario non può vantare alcun diritto. Tutti vi possono transitare, ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni o sdraio, poiché deve essere garantito il passaggio. 3. La pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune. 4. E’ stabilito, per legge, un equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere.
Queste ultime devono essere intercalate tra uno stabilimento e l’altro e non collocate nelle aree più lontane e disagiate. Segnalare il non rispetto del suddetto equilibrio ai sindaci e alle Regioni. 5. I prezzi sono liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi. L’unica possibilità per contrastare i prezzi elevati è decidere di non usufruire dello stabilimento.
6. In caso di violazioni gravi, quali la cementificazione della spiaggia o il non rispetto di obblighi derivanti dalla concessione, è prevista anche la revoca di quest’ultima. 7. In caso di violazione dei diritti dei bagnanti rivolgersi alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Capitaneria di porto e alle sedi di Adiconsum riportate sul sito dell’associazione.
