Albenga. Prenderà il via domani, alle 21,30, presso la cattedrale di Albenga, la stagione concertistica proposta dagli Amici della Musica. L’apertura verrà affidata al direttore artistico dell’Associazione, Massimiliano Guido, che proporrà: la Toccata in d-moll, BWV 913 di Johann Sebastian Bach, la Sonata VI in g-moll, Wq 70,6 (Allegro moderato – Adagio – Allegro) di Carl Philipp Emanuel Bach, dai 10 Kleine Klavierstücke di Joseph Haydn: Andante dalla Sinfonia Hob I:81, 2° movimento, Aria “Io son poverina” dall’opera La vera costanza Hob XXVIIII:8, Menuetto dalla Sinfonia Hob I:85, 3° movimento. La serata continuerà con Sonata I in Do magg., Andante in Mi magg., Sonata IV in mi min. di Pierre Emmanuel Verheyen e Grande Offertorio (Sinfonia dall’Anna Bolena) di Gaetano Donizzetti.
Il calendario dei concerti estivi continuerà con: Marco Ruggeri, organo, e Jonathan Pia, tromba, il 31 luglio alle ore 21,30; Jacques van Oortmerssen, il 6 agosto alle 21.30; Davide Merello il 28 agosto alle 21,30; Andrea Toschi, organo e Roberto Noferini, violino il 25 settembre ore 21,30. “Nonostante tutte le promesse andate a vuoto, le porte sbattute in faccia e quelle solo accostate – gentilmente, piano piano, s’intende -, anche quest’anno gli Amici della Musica continuano a offrire musica nel cuore della nostra bella città. Grazie alla Fondazione De Mari, che ormai da tre anni ci assiste, e alla sensibilità della Parrocchia della Cattedrale di San Michele e alla Curia Vescovile: senza il loro aiuto non ci sarebbe stata nessuna rassegna” spiega Massimiliano Guido, direttore artistico dell’associazione Amici della Musica.
“Per la prima volta sperimenteremo anche ad Albenga un ciclo di concerti annuali, come nelle grandi città europee, dove i turisti possono andare in qualsiasi momento dell’anno, visitare e ascoltare gli strumenti conservati nelle chiese più importanti. Da anni l’associazione ha come simbolo l’organo della cattedrale e si batte per la sua salvaguardia e la sua valorizzazione. Proprio attraverso la musica che diventa un appuntamento fisso anche per i cittadini, ogni ultimo sabato del mese, vogliamo far sentire e conoscere uno dei monumenti della nostra città. Vogliamo anche sensibilizzare l’opinione pubblica perché si possa riportare la cassa monumentale dello strumento e la parte fonica al loro originario splendore, dopo più di un decennio dall’ultima revisione e oltre trent’anni dal restauro. Provate, durante i concerti, a immaginare le dorature reintegrate, la polvere eliminata, l’intonazione dello strumento ripresa secondo le regole dell’arte” conclude Guido.
Il tema della stagione sarà “Organo e…. voci e strumenti”, proponendo in concerto più combinazioni di strumenti, sempre in dialogo con il Grand’Organo Serassi della cattedrale. Gli artisti invitati offrono uno spaccato del mondo organistico internazionale e vanno da giovani concertisti alle più grandi personalità dell’organo storico. Verranno ospitati: il decano degli organisti italiani, Luigi Ferdinando Tagliavini, che ritorna ad Albenga dopo oltre trent’anni e Jacques van Oortmerssen, esperto didatta e fine conoscitore degli strumenti antichi, uno dei pionieri dello studio del suono storico.
“Speriamo che Albenga sappia inorgoglirsi nuovamente di questo strumento, rispondendo con una buona partecipazione ed entusiasmo al nostro invito” conclude Massimiliano Guido:.
