Savona. E’ stato sentito questa mattina dal gip Barbara Romano il giovane di Ceriale, Stefano Di Maria, di 22 anni, arrestato dopo aver minacciato e sequestrato la fidanzatina, la madre ed una amica. Il giudice si è però riservato di decidere sulla misura cautelare. Per il momento quindi dovrà restare in carcere in attesa di sapere se il gip concederà una misura di custodia alternativa.
Sempre questa mattina il gip ha ascoltato anche Elena Sgro, 79 anni, residente a Palmi (RC), arrestata, mentre si trovava a Ceriale per far visita ad alcuni parenti, nell’ambito dell’operazione contro l’Ndrnagheta denominata “Cosa Mia”, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, dalla Squadra Mobile della Questura di Savona in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Inoltre sono stati anche fissati gli interrogatori per Ajet Hoxa, 45 anni, e Oltion Shkodra, di 21, i due albanesi accusati di tentato omicidio a seguito dell’aggressione avvenuta la sera del 19 maggio scorso davanti al “Daubaci” di Vado Ligure, nella quale era stato accoltellato il pizzaiolo egiziano Mohamed Gamal El Badri Khaled. Il gip li ascolterà venerdì mattina.