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Spaccio di eroina: in manette un 43enne di Ceriale e una 25enne alassina

arresti droga Alassio 18 giugno

Alassio. Due cittadini italiani, M.Z., di 43 anni ed E.P., una giovane di 25 anni, sono stati arrestati, ieri pomeriggio ad Alassio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di eroina dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagna di Alassio. Era già da qualche giorno che i militari seguivano i due durante la loro attività di spaccio che avveniva sempre con le solite modalità.

Il quarantatrenne, residente a Ceriale, si recava nella tarda mattinata o comunque nel primo pomeriggio a casa della giovane alassina, che deteneva in casa lo stupefacente, per “aprire il negozio”. Infatti nei giorni di osservazione sono state monitorate moltissime consegne di stupefacente a giovani della zona che andavano sotto casa, aspettavano qualche minuto, e poi o entravano o venivano raggiunti all’esterno da uno dei due spacciatori.

Ieri pomeriggio il ragazzo, mentre stava andando ad “aprire”, è stato bloccato da alcuni militari che lo hanno accompagnato fino alla porta d’ingresso, sono entrati e hanno effettuato una perquisizione, con l’ausilio dell’unità cinofila, all’intero appartamento durante la quale sono stati rinvenute 22 dosi di eroina già pronte per essere spacciate per un peso complessivo di 8 grammi.

Inoltre gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto anche 15 grammi di stupefacente ancora in pietra (dai quali si potevano ricavare circa 50 dosi), un bilancino di precisione utilizzato per confezionare lo stupefacente e anche alcuni pezzetti di hashish. Dopo l’abitazione i carabinieri hanno setacciato l’autovettura della ragazza (parcheggiata nelle immediate vicinanze) rinvenendo altre 15 dosi di eroina già confezionate.

Ritenendo che nell’abitazione del ragazzo potesse essere nascosto ancora dello stupefacente da spacciare nell’albenganese, i militari si sono precipitati a Ceriale dove hanno trovato altri 4 grammi di eroina in pietra, 750 euro in contanti e un bilancino di precisione nella camera da letto. I due spacciatori sono quindi stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti e condotti nel Carcere di Savona e di Genova a disposizione dell’autorità giudiziaria.