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Segreteria Pd: nasce la “Di Tulliopedia”

di tullio

Savona. Il candidato per la segreteria provinciale del partito Democratico Livio Di Tullio ha presentato nel corso di una conferenza stampa le linee programmatiche per il futuro del Pd savonese, proprio il giorno seguente alla presentazione di Monica Giuliano, la sua più temuta avversaria per la corsa al vertice della segreteria del dopo-Lunardon. Già la scelta della location per la sua presentazione, davanti al circolo didattico savonese “C. Colombo”, si è distinta rispetto alla Giuliano (nella sede del Pd). “Essere in mezzo alla gente, nel territorio e meno nella sede di partito” ha detto lo stesso Di Tullio.

La segreteria provinciale che ha in mente è assimilabile alla “Di Tulliopedia”, riprendendo il modello della più famosa enciclopedia web “Wikipedia”, vale a dire che sarà il territorio stesso a suggerire per ogni argomento o problematica le possibili soluzioni tra cui il partito dovrà scegliere” ha sottolineato ancora Di Tullio. “Il vero protagonista della mia segreteria sarà quindi il territorio, dal quale potrà arrivare in via diretta un contributo alla linea del Pd savonese sui diversi temi sollevati dalle varie realtà locali. Sarà il territorio a dire di cosa c’è bisogno ed il partito Democratico dovrà dimostrare sul campo e con la giusta politica di meritarsi la sua fiducia”.

Ma non solo: per l’assessore comunale savonese lo sguardo del Pd deve aprirsi maggiormente alla società, a cominciare dalle professioni e da quelle piccole aziende o studi associati in difficoltà, ad esempio, per gli studi di settore: “Basta al partito dei dipendenti, occorre guardare alle nuove dinamiche professionali” ha specificato Di Tullio. Massima attenzione alla tutela dei diritti civili e del lavoro. Infine il capitolo giovani, dopo che i cinque circoli giovanili del Pd sparsi per la Provincia hanno dato il loro appoggio proprio a Livio Di Tullio, al termine di un confronto con Monica Giuliano. “Ci sarà un rappresentante dei giovani ad ogni riunione di partito” ha sottolineato Di Tullio. Per la composizione della segreteria assicurata la quota rosa con l’annuncio di una rappresentanza al 50% di donne.

L’assessore savonese non ha voluto far alcun riferimento alle due avversarie femminili in corsa per la segreteria: Monica Giuliano e l’outsider Tiziana Sacconi. Di Tullio ha invece attaccato il sindaco leghista di Albenga, Rosy Guarnieri: “Anzichè fare annunci o ordinanze strampalate il primo cittadino leghista farebbe meglio a chiedere all’amico Maroni di tutelare quelle zone di Albenga che non appartengono più agli albenganesi, accompagnando una amministrazione all’insegna dell’integrazione sociale, unica via per limitare l’ingresso degli extracomunitari nella criminalità. No a ghetti, sì ad una città aperta e controllata” ha concluso Di Tullio.