Borgio Verezzi. C’era anche l’attuale assessore savonese Livio Di Tullio all’inaugurazione del Circolo del Pd di Borgio Verezzi. Una presenza densa di significato dal momento che è il suo il nome più papabile per la carica di futuro segretario provinciale del partito di centrosinistra. Un modo per conoscere e “toccare con mano” le realtà territoriali che devono costituire la linfa e il cuore di un Pd che, in provincia di Savona, ha dato negli ultimi tempi segni di “cedimento”.
Al taglio del nastro hanno partecipato anche il presidente della Regione Claudio Burlando e l’attuale segretario provinciale Giovanni Lunardon che hanno parlato del futuro del Pd savonese. “Ho conosciuto Di Tullio come sindacalista e amministratore politico molto attento ai problemi del lavoro – dice Burlando -. Penso che saprebbe fare benissimo anche un altro ‘mestiere'”. Un'”investitura” velata, insomma, che arriva anche dal segretario uscente: “E’ giusto e positivo che Di Tullio sia qui e che stia frequentando i circoli territoriali per prendere contatto con la ‘base’ del partito. All’interno del Pd c’è una discussione in corso che sfocerà nel congresso del primo luglio. A quel punto i giochi saranno fatti. Trovo positiva l’immagine di un partito che, anche dopo le elezioni, non si ferma e rivendica partecipazione e contenuti politici. Anche l’apertura di questo circolo, il trentunesimo in provincia di Savona, è il segnale del nostro grande dinamismo”.
“Già in questi giorni questa ‘piccola’ realtà ha mostrato un grande dinamismo con l’organizzazione di un incontro sul tema della Piaggio a cui hanno partecipato molti giovani – continua Lunardon -. Ecco, è proprio questo che dobbiamo fare per riconquistare il Ponente: tornare cioè a fare politica tra la gente e riunire tutte le energie disponibili, che sono davvero tante. La nostra intenzione è di moltiplicare il numero di circoli come questi nel Savonese. Solo così potremo tornare a vincere”.





