Vado L. Gli abitanti si Segno e Sant’Ermete, frazioni di Vado Ligure, chiedono l’ampliamento e il potenziamento della linea ADSL e per far sentire la loro voce hanno scritto al presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e al sindaco di Vado Attilio Caviglia.
“Non siamo cittadini di serie B ma in realtà così siamo trattati da Telecom Italia – si legge nella lettera -. L’azienda di telefonia pretende, tramite un cavillo legale chiamato AntiDigitalDivide, il pagamento di una linea ADSL a 7 mbit fornendo in realtà una linea a 640 kbit. Una prestazione dieci volte inferiore rispetto a quella che dovrebbe”.
I cittadini per questa ragione chiedono che gli enti locali, Comune e Provincia, intervengano e, magari, con un piccolo contributo economico, possano “invogliare” Telecom e a fare gli interventi necessari ad un adeguamento della linea ADSL nella zona della valle di Vado.