Savona. La lettera di Francesco Zanardi è arrivata nella Santa Sede. A comunicarlo è lo stesso Zanardi che spiega: “Oggi mi è stata recapitata la ricevuta di ritorno riferita alla comunicazione che ho inviato in data 11\06\2010 a Sua Santità Benedetto XVI, nella quale chiedo udienza allo scopo di segnalare le numerose incoerenze che esistono nella nostra Diocesi, malgrado le linee guida ordinate ai Vescovi di tutto il mondo dal Santo Padre”.
“Nella lettera arrivata in Santa Sede ho anche comunicato l’inizio della mia ‘protesta non violenta, rivolta al dialogo’ che comincerà il primo luglio e che consisterà in uno sciopero della fame. Sono ottimista, spero nei prossimi giorni di avere qualche segnale dalla Santa Sede. Il mio ottimismo è dovuto al fatto che la ricevuta di ritorno è tornata in soli 5 giorni, un fatto anomalo in quanto le poste Vaticane generalmente hanno tempi biblici nella lettura della posta, la ricevuta in genere viene inviata dopo la lettura del contenuto. Generalmente un mese” osserva Zanardi.
“Deduco quindi che il mio testo sia stato letto. La ricevuta porta il timbro della ‘Segreteria di Stato Vaticana, affari generali’. Conoscendo abbastanza bene la prassi ecclesiastica, mi sono premurato di segnalare in modo adeguato il mio messaggio al Santo Padre al quale è arrivato in diverse forme utili a segnalare l’urgenza” conclude Zanardi.